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Qui si parla del Friuli multietnico, dei luoghi,foto,video curiosità,articoli dai giornali e tanto altro.E’ una regione a Statuto speciale tutelata dalla legge per le minoranze linguistiche che prevede cartellonistica plurilingue,leggi speciali,scuole con l’insegnamento delle lingue minoritarie,radio,Tv giornali ecc.

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I. Nievo

traduttore

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venerdì 7 febbraio 2025

GIORNATA DELLA CULTURA SLOVENA-PREŠERNOV DAN


 

Giornata della Cultura slovena Prešeren Francè. – Poeta sloveno (Vrba, Alta Carniola , 1800 – Kranj 1849); dotato di un fine senso artistico piegò la lingua alle più severe esigenze d’arte ed elevò la poesia slovena, fino allora di gusto provinciale e retrivo, a un notevole grado di perfezione. Fra le sue poesie, oltre alla bellissima collana di sonetti (Sonetni venec, 1834), ispirati al dolce stilnovo e a Petrarca, si ricordano il poemetto Krst pri Savici (“Il battesimo presso la Savica”, 1836) e alcune liriche in cui trova espressione il suo spirito colto, pensoso, pieno di intima tristezza. Nel 1846 raccolse la sua opera in versi in Poezije (“Poesie”)

http://www.treccani.it/enciclopedia/france-preseren/

L’ 8 febbraio è la giornata della cultura slovena, la data è stata scelta in ricordo della morte di France Prešeren (1800-1849), considerato un po’ il padre della poesia slovena e autore dell’inno nazionale. In Slovenia l’8 febbraio è festa nazionale, con scuole e uffici chiusi e con musei aperti al pubblico gratuitamente e una serie infinita di avvenimenti culturali. La giornata è molto sentita anche tra gli sloveni che vivono a Trieste, Gorizia e Udine, dove per l’occasione sono state organizzate diverse iniziative culturali.
Penso che sia l’unico Stato europeo che abbia dedicato una giornata al suo poeta più famoso.


Zdravljica- Brindisi (inno nazionale)

Žive naj vsi narodi
ki hrepene dočakat’ dan,
da koder sonce hodi,
prepir iz sveta bo pregnan,
da rojak
prost bo vsak,
ne vrag, le sosed bo mejak!

Vivano tutti i popoli
che anelano al giorno
in cui la discordia
verrà sradicata dal mondo
ed in cui ogni nostro connazionale
sarà libero,
ed in cui il vicino non sarà un diavolo, ma un amico!

In questo giorno in tutta la Slavia friulana/Benečija si fanno manifestazioni per ricordare questo grande poeta sloveno.



GO! 2025 NOVA GORICA-GORIZIA

 

IL CONTESTO

Storicamente, l'area al confine tra Italia e Slovenia ha attraversato diversi cambiamenti geopolitici che, nel corso dei secoli, hanno modificato la configurazione del confine, creando conflitti, dividendo e unendo il territorio e la popolazione. Infine, con il crollo della Jugoslavia, l'indipendenza della Slovenia e la sua adesione all'Unione europea, è iniziato un periodo di pace e cooperazione.

Nel 2011, è stata dimostrata una chiara volontà di collaborazione quando tre comuni (Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba) hanno istituito il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale - GECT GO, per identificare e affrontare le sfide comuni e trovare soluzioni per l'integrazione delle città e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Grazie al GECT GO, le differenze transfrontaliere sono state trasformate in opportunità transfrontaliere.

Una pietra miliare di questo processo è stata la candidatura congiunta delle città di Nova Gorica (SI) e Gorizia (IT) come Capitale Europee della Cultura (CEC) per l'anno 2025. Con lo slogan "GO! BORDERLESS" le due città vogliono creare una strategia culturale concreta, partecipativa ed efficace, contribuendo in ultima analisi al miglioramento della qualità della vita dei cittadini di tutta l'area di confine.

La piazza Transalpina- Trg Evrope, che ora è un'area ancora periferica per le due città, diventerà il cuore pulsante e l'anima del programma culturale e artistico dell'agglomerato durante l'anno delle CEC e negli anni successivi.

LA PIAZZA

La piazza che è divisa a metà tra Italia e Slovenia rappresenta un punto di incontro importante tra le due culture. Dall'eliminazione del confine, è diventata un simbolo di amicizia e cooperazione tra i due stati, ma ci sono ancora molte barriere amministrative che ostacolano la cooperazione transfrontaliera. Durante la chiusura del confine a causa del Covid-19, è diventata un emblema di unità e connessione, e nulla come il periodo di crisi ci ha mostrato come le città, anche se geograficamente situate in stati diversi, siano in realtà connesse attraverso relazioni quotidiane, scambi, formando fondamentalmente una singola agglomerazione.

continua https://euro-go.eu/it/transalpinatrgevrope/piazza-transalpina-trg-evrope-storia-e-importanza/