Cerca nel blog

Powered By Blogger

mio motto

mio motto
mio motto

post recenti

n °visitatori

meteo Cividale

Meteo Cividale del Friuli CIVIDALE (UD)

chi sono

La mia foto
Pordenone, Italy
Più lingue conosci più vali! (proverbio sloveno)

pallone aerostatico

pallone aerostatico
benvenuti a casa mia!

traduttore

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

seguimi

seguimi
ISCRIVITI

Lettori fissi-grazie❤️

commenti recenti

IVAN TRINKO

IVAN TRINKO
padre della Benecia

mercoledì 8 gennaio 2025

Poesia del poeta sloveno SREČKO KOSOVEL

 


Poeti sloveni del Litorale

Tradotti da JOLKA MILIČ , Sežana 1926 – Sežana 2021
SREČKO KOSOVEL
Da ” Il mio canto – Moja pesem” a cura di/uredila Jolka Milič
Introduzione/ uvodni esej di Marija Pirjevec 2002
La vecchia dietro il villaggio
Bambini affamati giacciono sul fieno,
la bora infuria dietro l’abbaino
sotto la bassa e grigia fronte della casa -
la notte ha coperto la pianura.
Il più piccolo sogna: una patatina,
non una – ma una scodella piena. -
Dietro l’oscuro villaggio arranca in silenzio
la grigia e cenciosa Miseria.
Il secondo sogna: una patatina lessa
riscalda le manine infreddolite.-
Dietro le case cammina pian piano
sghignazzando gelidamente.
Il terzo, il quarto e il quinto e tutti -
mille e più – io non riesco a dormire.
Non ho nulla, ma ciò nonostante penso:
Tutto, oh, tutto, vi vorrei dare!
***
Il vento, il vento, fanciulla
Il vento, il vento, fanciulla,
scherza con i tuoi capelli,
il vento ti bacia sul collo
e sulla bianca fronte.
Il vento, il vento, amor mio,
gioca con te, con te,
tra noi due non c’è che il vento,
del resto siamo soli.
Siamo soli nella landa,
tra le rocce e i rovi.
Dammi un bacio, fanciulla,
non temere che qualcuno arrivi.

Notizia minima sul poeta
Srečko Kosovel, nasce a Sežana , il 18 marzo 1904.
Nel 1915 conclude la scuola elementare a Tomaj, dove la famiglia si era frattanto trasferita.
Dal 1915 al 1922 frequenta il ginnasio a Lubiana.
Nell’autunno del 1922 si iscrive alla facoltà di filosofia di quell’università .
Muore a Tomaj, il 27 maggio 1926.
fonte fb

Intossicazioni da monossido di carbonio

 IN FRIULI 3 INTOSSICAZIONI DA MONOSSIDO DI CARBONIO
1 persona morta e 2 in ospedale(Sappada).Trieste medico austriaco morto.Altri intossicati.


Un gas inodore, incolore, insapore, non irritante, con la stessa densità dell’aria. Il monossido di carbonio (CO) è un killer subdolo. I dati del Ministero della Salute risalenti al 2015 stimano 500-600 decessi all’anno per intossicazione nel nostro Paese, ma si ritiene che il dato sia sottostimato. A cosa è dovuta la tossicità del monossido di carbonio? E come prevenire?

Cos’è il monossido di carbonio

Il monossido di carbonio (CO) è un gas che si origina dalla combustione incompleta di materiali organici. Ciascuna molecola è composta da un atomo di carbonio (C) legata a una sola molecola di ossigeno (O), a differenza dell’anidride carbonica (o biossido di carbonio) in cui il carbonio lega due atomi di ossigeno (CO2). Il monossido di carbonio ha la stessa densità dell'aria, non ha odorenon ha colorenon ha sapore e non è irritante, per questo non lo si percepisce e in presenza di fattori di rischio (come stufe, camini, fornelli difettosi in un ambiente chiuso e scarsamente arieggiato) la probabilità di intossicazione aumenta.

Perché è pericoloso

Il monossido di carbonio è tossico perché durante l’inspirazione va a sostituirsi all’ossigeno (O2) dell’aria nel legare l’emoglobina, cioè la proteina contenuta nei globuli rossi e che trasporta l’ossigeno nel sangue rilasciandolo a livello dei tessuti (per completezza ricordiamo che l’emoglobina trasporta anche l’anidride carbonica in senso inverso, cioè la preleva dai tessuti e la trasporta fino ai polmoni perché venga eliminata con l’espirazione). Il monossido di carbonio infatti ha un’affinità molto elevata per l’emoglobina (il legame è 200-300 volte più stabile di quello con l’ossigeno) e la blocca in una forma chiamata carbossiemoglobina. Il risultato è che non arriva più ossigeno ai tessuti (ipossia tissutale), con effetti deleteri per la salute (infiammazione tissutale e danni diretti da CO). Le conseguenze possono essere molto gravi, anche fatali.

Quali sono i sintomi dell'intossicazione da monossido di carbonio

Le manifestazioni dell’intossicazione possono essere diverse a seconda della concentrazione di monossido di carbonio nell’ambiente. Se la presenza è scarsa possono essere assenti e non dare disturbi, a meno le persone non abbiamo già patologie come disturbi cardiovascolari. Quando invece la concentrazione di CO nell’ambiente aumenta possono comparire cefaleaconfusionedisorientamentocapogirivisione alterata e nausea. Concentrazioni molto elevate possono causare gravi conseguenze cardiovascolari, neurologiche, metaboliche, respiratorie, gastroenteriche, renali, fino a coma e morte.
Le persone più a rischio di danni da intossicazione da CO sono i fragili, gli anziani, i bambini e le donne in gravidanza.

Come prevenire l’esposizione

Come si legge negli opuscoli informativi del Ministero della Salute, la prima arma per difendersi dall’intossicazione accidentale da CO è la conoscenza del rischio, che aumenta soprattutto nei mesi invernali. Le autorità sanitarie raccomandano che:
- Gli impianti di riscaldamento siano sottoposti ad una regolare manutenzione da parte di personale specializzato.
- I motori degli autoveicoli siano tenuti spenti negli spazi chiusi.
- I sistemi di cottura progettati per l’utilizzo all’aria aperta non vengano usati all’interno di spazi chiusi.

fonte https://www.wired.it/article/monossido-di-carbonio-cos-e-intossicazione-sintomi-morte-prevenzione-rilevatori/

Cronaca provincia Udine

 




Un bambino di 9 anni, Mattia Cossettini, residente a Tricesimo, in provincia di Udine, è morto in seguito a un malore improvviso mentre si trovava con i genitori in vacanza a Marsa Alam, in Egitto.Il padre ha detto che ci sono stati ritadi nei soccorsi.

Pignarul di Tarcento

Il proverbio friulano della settimana
di Vita nei campi
“La Pifanie se an cjate a puarte vie, se no, an puarte” ovvero l’Epifanie se ne trova la porta via, se no, ne porta. “L’Epifania se ne trova (verosimilmente neve) la porta via, se no, ne porta altra.

Le previsioni per il 2025 di Tarcento, lette dal fumo del Pignarul grant, parlano di un anno di sacrifici, ma non privo di opportunità


Pignarul grant a Tarcento, le previsioni: «il 2025 sarà un anno di sacrifici»


NATALE ORTODOSSO A TRIESTE NELLA CATTEDRALE DI SAN SPIRIDIONE


Questa mattina, al risveglio, i fedeli di Trieste e del Friuli-Venezia Giulia di religione serbo-ortodossa si sono scambiati l’antico augurio di “Hristos se rodi!” (è nato Cristo), ricevendo in risposta “vaistinu se rodi!” (è nato per davvero). È in questo modo che prende il via la celebrazione del Natale, fissata al 7 gennaio secondo l’antico calendario giuliano...continua
piste sci a Tarvisio



La nazionale di sci giovanile Saudita a Tarvisio per allenarsi

Si tratta della nazionale giovanile di sci e snowboard dell'Arabia Saudita, un progetto che mira, in un futuro non lontanissimo, a portare il regno nel mondo degli sport invernali.Il gruppo, interamente minorenne, è composto da ragazze e ragazzi di Gedda e Riyad.
Giovani di famiglie benestanti, ancora grezzo tecnicamente ma che ha iniziato a sciare presto sulle nevi dei resort più esclusivi delle alpi.La nutrita presenza di ragazze, provenienti da un paese dove fino a pochi anni fa per le donne era addirittura vietato guidare, è una spia di come i tempi stiano cambiando, almeno per le elite. Il fatto che per essere intervistate abbiano tutte scelto di togliersi il casco e lasciare scoperto il capo, un sorprendente segnale di integrazione
fonte web

disclaimer

Giulio siamo noi

Giulio siamo noi