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IVAN TRINKO

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padre della Benecia

domenica 24 novembre 2024

DAL 23 AL 25 NOVEMBRE TORNANO LE BANCARELLE DI SANTA CATERINA IN PIAZZA ...

La Fiera di Santa Caterina di Udine è la più antica della città ancora in vigore e tra le più antiche d’Italia. Fu infatti il Patriarca Marquardo di Randeck che il 4 novembre 1380 concesse a Udine di tenere una fiera in onore di Santa Caterina, per 5 giorni dal 24 novembre in poi. In precedenza si teneva nell’omonima località alla periferia di Udine, oggi in comune di Pasian di Prato. La fiera era dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, martire del IV secolo (si presume che le sue date siano 287 – 304) che, secondo il martirologio cristiano, fu decapitata da Massimino Daia per non aver sacrificato animali agli dei ed essere miracolosamente scampata ad una prima tortura.

Il luogo dove si svolgeva la Fiera era come detto la località che ancora oggi viene chiamata Santa Caterina, presso il Cormôr, a ovest della città. Nel 1485 il Luogotenente Contarini la spostò all’interno delle mura della città e probabilmente già nel luogo dove si svolge ancora oggi. Infatti, il 2 novembre 1499, una nota fa menzione della fiera di Santa Caterina, indicando in Giardin Grande, l’attuale piazza I Maggio, come il “loco consueto” della fiera.

A quanto si conosce, non si tenne solamente nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, a causa dell'occupazione austro-tedesca, dopo la famosa “rotta di Caporetto”, che avvenne alla fine dell’ottobre di quell’anno.

Questa tradizione si è perpetuata sino ai giorni nostri, culminando ogni 25 novembre. Fino metà degli anni Ottanta del secolo scorso, in piazza oltre alle bancherelle venivano anche i “baracconi”, giostre di vario tipo che creavano un luna park in città per l’intero mese di novembre. Oggi per ragioni di viabilità le giostre sono state spostate presso lo stadio Friuli, ai Rizzi.

Le bancherelle propongono ogni genere di merce e di dolciumi, che negli anni sono state integrate da proposte anche di altre regioni ed esotiche. Tipici sono gli acquisti degli “accessori” dell’inverno: sciarpe, guanti, cappelli, ombrelli.

A scuola ci davano i biglietti gratis per le giostre,una mia compagna di scuola è rimasta invalida per un incidente sugli autoscontri.

Mia mamma non voleva andarci più dopo il furto del portafoglio,per fortuna quasi vuoto. 

sabato 23 novembre 2024

LIBRI: Il ricordo di un sogno

 


Il ricordo di un sogno è la storia scompigliata e selvaggia di una famiglia che continua a vagare, in cui risuona un’irruenza non priva di dolore ma sempre gioiosa, con la certezza assoluta che solo in un confronto perenne con il passato possiamo ridisegnare nuove potenzialità di vita.


Più di cinquant’anni fa una bambina trova una foto nascosta in un baule pieno di vestiti e comincia a fare domande a sua madre. "Dimmi cosa ti è successo, io sono qui. Raccontami, che io ti ascolto, e crederò a tutto quello che mi dici. Non avere paura del buio, io ci sono." È così che Bruna, la madre di Rosi, ascolta la storia della sua famiglia, delle sue donne e della loro sofferenza tramandata da generazioni. Poi a sua volta, moderna Sherazade, la racconta a sua figlia, passandole il testimone di un sogno che è quello di ricomporre la vicenda complicata di una famiglia dispersa, di ritrovarla anche solo nelle parole, di tenerla in vita anche solo nella scrittura. Seguendo il consiglio di Virginia Woolf di pensarci attraverso le nostre madri, Rosi Braidotti raccoglie una molteplicità di voci, attingendo a un archivio stratificato di fonti e mettendosi in viaggio per mezzo mondo. Ricostruisce da una parte «la piccola repubblica dei Braidotti», socialisti di Latisana, dall’altra il ramo fascista, tra Friuli, Austria e Cecoslovacchia. Il risultato è la storia suggestiva di una compagine di parenti che, da Buenos Aires all’Australia, testimoniano la dispersione che segna tante famiglie di italiani con la valigia, a dimostrazione di come l’identità sia sempre una fitta rete di relazioni, ricca di differenze, multipla, aperta e interconnessa. dal web 

Ho appena ascoltato alla radio dall'autrice la recensione.Mi ha incuriosito e ho pensato di proporvelo.

🐦 La LEGGENDA del PETTIROSSO - Una Storia di Natale 🎄⛄

Il pettirosso (Erithacus rubeculaLinnaeus, 1758) è un piccolo uccello passeriforme della famiglia dei Muscicapidae, in passato classificato come facente parte della famiglia dei Turdidae. È l'unica specie nota del genere Erithacus.

Come ogni anno anche nel mio giardino è arrivato il curioso pettirosso.

PERSONA E COMUNITA'.: Pane nostro, P. Matvejevic.

PERSONA E COMUNITA'.: Pane nostro, P. Matvejevic.: 🖊 Post di Rosario Grillo 📷 La fotografia di Predrag Matvejevic è tratta dal Corriere della sera/Cultura.  🎨 Le altre immagini riprodu...

giovedì 21 novembre 2024

Pordenone conquista il primo posto nella classifica BenVivere 2024.




 Friuli-Venezia Giulia tra le migliori regioni per qualità della vita. Il Friuli-Venezia Giulia si conferma una regione d'eccellenza per la qualità della vita, con Pordenone che conquista la prima posizione nella classifica del BenVivere 2024

PORDENONE
Di Godromil - Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=392435
il duomo


UDINE-VIDEN



TRIESTE- TRST





GORIZIA- GORICA
SANT' IGNAZIO

FOTO DA WIKIPEDIA




CI VUOLE UN FIORE - di Sergio Endrigo - cantata da Rossana Ruffini - can...

mercoledì 20 novembre 2024

Giornata Nazionale degli Alberi il 21 novembre

 È stata istituita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e riconosciuta con l'art. 1 della Legge 14 gennaio 2013. Questa legge ha abolito anche l'articolo 104 del Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267, che prevedeva l'istituzione all'interno del Regno d'Italia di una giornata con analoghe finalità

Il suo scopo è promuovere la tutela dell'ambiente e la riduzione dell'inquinamento e la valorizzazione degli alberi e si affianca ad iniziative analoghe di alcune associazioni, come la festa dell'albero organizzata da Legambiente.

Nel 2015 il tema è stato l'alimentazione sostenibili, mentre nel 2016 il tema è stato l'erosione del suolo.

Dal 2015, su idea di attivisti del Movimento 5 Stelle di Reggio Emilia e Milano e Gianroberto Casaleggio è nata l’iniziativa di forestazione urbana partecipata “Alberi per il Futuro”. Realizzata in collaborazione con Comuni di ogni colore politico in occasione della “Giornata Nazionale dell’Albero”, prevede la messa a dimora di alberi in ogni città e relativa manutenzione per creare nuove fasce boscate, boschi urbani o potenziare parchi esistenti. Le piantumazioni partecipate con cittadini e associazioni, sono aperte a tutti ed avvengono senza l’esposizione di alcun simbolo politico, in quanto alberi e aria sono un bene comune di tutti. Nel 2020, Legambiente ha dato inizio alle azioni al progetto europeo Life Terra avente l'obbiettivo di piantare 500 milioni di alberi nei prossimi 5 anni.


Dal 2015 ad oggi sono stati messi 40.000 alberi e arbusti autoctoni di ogni Regione in oltre 200 città italiane.

Negli ultimi anni in Italia 2000 ettari di aree forestali vengono distrutte e rimpiazzate da cemento. Una perdita importante, se si considera che i terreni forestali sono i maggiori depositi di carbonio italiani, tanto che ogni ettaro contiene l’equivalente di mille tonnellate di CO2 sottratte dall’atmosfera. da wikipedia

Notizia terribile


 “Sono oltre 2.700 i casi di emergenza raccolti soltanto nel 2024 dal numero 114 del Telefono Azzurro, tra nuove tipologie di abusi sui minori e altre già incontrate nei 21 anni di operatività e di ascolto del servizio, ma con una costante: il silenzio che può fare da deterrente alla segnalazione, per la paura di non essere creduti o di affrontare lo stigma sociale correlato alla violenza."

E' quanto emerge dal Dossier Abuso 2024 presentato dalla Fondazione Telefono Azzurro nel corso dell'evento "Diamo voce al silenzio" 

da https://amici-in-allegria.blogspot.com/2024/11/abusi-sui-minori.html

Pacifista


 IO SONO PACIFISTA,ODIO CHI TIENE PER LA GUERRA,SONO ANTINAZISTA E ANTIFASCISTA,NON HO MAI OFFESO NESSUNO.

Scrivo in risposta a un mio follower straniero che continua ad accusarmi.Vivo in una repubblica democratica dove tutti possono esprimere il proprio pensiero.Lei invece forse crede a ciò che gli hanno imposto di dire.

VIVA LA LIBERTA'!!!

Citazione

 


Prevedo la spoliticizzazione completa dell'Italia: diventeremo un gran corpo senza nervi, senza più riflessi… La strada maestra, fatta di qualunquismo e di alienante egoismo, è già tracciata. Resterà forse, come sempre è accaduto in passato, qualche sentiero: non so però chi lo percorrerà, e come.


Pier Paolo Pasolini 

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