.center { margin: auto; width: 50%; border: 3px solid green; padding: 10px; } } -->

Cerca nel blog

traduttore

t scorrevole

Questo blog è dedicato ai miei genitori che hanno istituito e diretto per 23 anni un giornale della minoranza slovena in provincia di Udine (Matajur) Grazie/hvala!

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

saluto 4 lingue

saluto 4 lingue

Lettori fissi-grazie❤️

follow me

post recenti

commenti recenti

domenica 15 dicembre 2024

10 GIORNI A NATALE

  Manca poco a Natale.Nelle case si allestisce il Presepio o l'Albero di Natale.

Io ho messo un presepio di bratee di mais (fatto da una parente del marito).L'Albero sono anni che non lo faccio,bambini non ne abbiamo.Per Natale non preparo nulla di speciale,a Capodanno a "nanna" presto davanti alla TV!

E voi cosa preparate di speciale?



L'albero di Natale davanti al duomo di UDINE

dal web (anni fa)

 è un simbolo allestito in casa o in luoghi pubblici durante il periodo natalizio, solitamente una conifera sempreverde, come un abete naturale o artificiale, che viene decorata con luci natalizie, palline, festoni, fiocchi e spesso una stella (che si ispira alla stella di Betlemme) in cima. Originario della Germania e associato a san Bonifacio, è una delle più diffuse usanze della celebrazione del Natale in molti paesi. Un tempo l'albero era sempre di origine naturale, di solito un piccolo abete che veniva tagliato nel bosco e portato in casa come addobbo natalizio. In epoca industriale iniziarono il commercio degli abeti coltivati e degli abeti di materiale plastico, in vari formati e colori.

L'abete può essere portato in casa o tenuto all'aperto, viene preparato qualche giorno o qualche settimana prima di Natale e rimosso dopo l'Epifania. Nelle grandi città è d'uso abbellire una delle piazze principali con un grande abete.

Quando l'albero viene collocato in casa, è tradizione in Italia che nei pressi o ai suoi piedi venga collocato anche il presepe, come pure siano collocati anche i regali di Natale ben impacchettati, in attesa del giorno della festa in cui potranno essere aperti.

Nella tradizione milanese l'albero di natale viene preparato a sant'Ambrogio, patrono di Milano, il 7 dicembre; mentre nella tradizione barese è allestito a san Nicola, patrono di Bari, il 6 dicembre. Un'altra usanza ne prevede la preparazione l'8 dicembre, ovvero durante la Festa dell'Immacolata Concezione.

L'immagine dell'albero come simbolo dell'axis mundi che collega il Cielo supremo sede della Divinità (specificamente la stella polare) e la Terra, ha origini molto antiche e trova riscontri in diverse religioni.

da wikipedia

presepio di casa mia



Il presepe o presepio è una qualsiasi rappresentazione che raffigura la Natività di Gesù, esposta principalmente nel periodo natalizio. L'usanza di allestirlo, inizialmente italiana, si è diffusa in tutti i paesi cattolici del mondo. Il primo presepe fu realizzato da Jacopone da Todi nel 1223.

Le fonti per la raffigurazione del presepe sono i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e di Luca, cosiddetti "dell'infanzia", che riportano la nascita di Gesù avvenuta al tempo di re Erode, a Betlemme di Giudea, piccola borgata ma sin da allora nobile, perché aveva dato i natali al re Davide. Molti elementi del presepe, però, derivano dai Vangeli apocrifi e da altre tradizioni, come il Protovangelo di Giacomo e leggende successive.

Il presepe tradizionale è una complessa composizione plastica della Natività di Gesù Cristo, allestita durante il periodo natalizio; vi sono presenti statue formate di materiali vari e disposte in un ambiente ricostruito in modo realistico. Vi compaiono tutti i personaggi e i luoghi della tradizione religiosa della Natività: la grotta o la capanna, la mangiatoia dov'è posto Gesù Bambino, i suoi genitori Giuseppe e Maria, i Magi, i pastori, le pecore, il bue e l'asino, gli angeli e la stella di Betlemme. La statuina di Gesù Bambino viene collocata nella mangiatoia alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, mentre le figure dei Magi vengono man mano avvicinate alla scena della natività, che raggiungono nel giorno dell'Epifania. Lo sfondo può raffigurare il cielo stellato oppure può essere uno scenario paesaggistico. A volte le varie tradizioni locali prevedono ulteriori personaggi.

Per tradizione, il presepe si mantiene fino al giorno dell'Epifania, quando si mettono le statuine dei Re Magi di fronte alla Sacra Famiglia, o anche sino al giorno della Candelora, sia in Italia che in altri paesi. Esiste anche un altro modo per allestire il presepio: si tratta del presepe vivente, in cui agiscono persone reali; di origine medievale, ha avuto negli ultimi decenni in Italia una notevole diffusione.

Il termine deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia, ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini; il termine è composto da prae (innanzi) e saepes (recinto), ovvero luogo che ha davanti un recinto. Un'altra ipotesi fa nascere il termine da praesepire cioè recingere. Nel latino tardo delle prime vulgate evangeliche viene chiamato cripia, che divenne poi greppia in italianokrippe in tedescocrib in inglesekrubba in svedese e crèche in francese. Il termine presepe è utilizzato, oltre che in Italia, anche in Ungheria, perché vi giunse via Napoli nel XIV secolo quando un discendente Angiò divenne re di quelle regioni, Portogallo e Catalogna

da wikipedia



1 commento:

  1. Complimenti un bel post.
    Sai Olga lascia pensare ad una numerosa famiglia riunita ...... è commovente a solo pensiero di una famiglia(che esiste) e che sente il sapore che emano il Santo Natale.

    RispondiElimina

Commenta per accrescere il blog.Grazie

vai SU GIU'

disclaimer

Archivio blog