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Villanova delle grotte-Zavarh presepio fatto da Roberta |
NATALE
Sei nato nel mucchio d’ombra,Signore,
per narrare il sorgere del giorno,
per essere luce che avvolge,
mano che strappa le spine
ed il pianto del cuore.
Puro fra la terra offesa
benedici il nostro andare,
sparpagli la semina di Dio
tra sterpeti e silenzio,
passi nelle nostre tenebre
per farci fiorire ai piedi
zolle di primule.
Vieni tra lupi e pecore,
case abbandonate e gelo,
per aprire un suono di campane,
occhi di stelle e parole divine
che vivono nel tuo cuore.
Stacchi dal tuo saldo ceppo
fior di luce e amore di Dio
a chi cammina nel buio.
Porti via i venti intrisi di lacrime,
le cieche caverne del male
dove brucia la tristezza
che ci veste.
Paghi con i fiori
gli occhi stanchi e le povertà
che ti pregano,Signore.
Viljem Černo
dal Med Nami del 2001
Guglielmo Cerno, conosciuto anche come Viljem Černo (Lusevera, 24 luglio 1937 – Lusevera, 22 luglio 2017), è stato un saggista, poeta, insegnante ed etnografo italiano della minoranza slovena.
Cerno è considerato uno dei protagonisti della vita culturale, associativa e politica degli sloveni in Italia, specificatamente della Slavia friulana[1][2], tanto da venir appellato con il titolo di “čedermac della Benecia”[3][4].https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Cerno
Bom dia. Um Feliz Natal, com muita paz e saúde minha querida amiga Olga.
RispondiEliminaPeace and happiness to you and your family and best wishes for 2025.
RispondiEliminaUn bel brano poetico che accresce la solennità del Natale.
RispondiEliminaAuguri carissima
Olga, my friend I thank you for your wishes and I wish you a wonderful Christmas once again!
RispondiEliminaWishing you and your family a very Merry Christmas filled with peace and love.
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