Il melo: varietà tiranne, autoctone e resistenti
di Raffaele Testolin
Uno studio condotto sui testi della letteratura scientifica ha portato alla identificazione di circa 7.000 varietà di melo formalmente descritte nel mondo.
Nonostante la sicura presenza di sinonimie, si tratta di una collezione di materiale genetico imponente. Molto di questo materiale è andato perduto nel tempo. Inoltre, il mercato mondiale ha cominciato a privilegiare poche varietà, che i costitutori di nuove varietà ottenevano privilegiando pochi genitori.
Un’analisi dettagliata dei pedigree disponibili per molte varietà di melo ha messo in evidenza che 5 gruppi varietali - ‘Golden delicious’ e golden-simili, ‘Red delicious’ e i suoi numerosi mutanti, ‘Royal Gala’, ‘Granny Smith’ e ‘Fuji’, per di più imparentati tra loro - rappresentavano da soli il 58% della produzione mondiale di mele. Questi dati mostrano le conseguenze negative dell’eccessivo uso di pochi genitori negli incroci.
La situazione migliora sensibilmente negli ultimi decenni. Vengono recuperate vecchie varietà, cioè le varietà autoctone diffuse in molti paesi e che piacciono molto ai nostalgici dei vecchi sapori, ma vengono recuperate soprattutto varietà che portano resistenze alle principali malattie (ticchiolatura, oidio, cancro dei rami, colpo di fuoco batterico ecc.). Vengono avviati programmi di incrocio e selezione in una ventina di Paesi da un centinaio di Istituzioni pubbliche e società private e ogni anno – si stima – vengono valutate 200 mila nuove piante di melo ottenute per incrocio.
Il melo è una specie di climi temperato-freddi. Sono poche le specie da frutto di questi climi. Potremmo dire, scherzando, che il Padreterno è stato meno generoso con le popolazioni che vivono nella fascia temperata del mondo, concedendo loro poche specie da frutto coltivabili. Il melo è certamente la più importante, con 60 milioni di tonnellate di frutti prodotti nei due emisferi – nord e sud del mondo. Possiamo guardare al futuro del melo con un certo ottimismo, sperando che non tornino alla ribalta amministratori insipienti, come quelli che hanno bastonato le Certosa di Parigi subito dopo la rivoluzione francese.
da vita nei campi

belle pomme
RispondiEliminaCoucou mon amie,❤️
RispondiEliminaSuperbe page
J'espère que tu as passé un agréable Weekend
Moi bien dans le calme
Je te souhaite une bonne semaine
Bonne continuation sur ton magnifique blog !
Avec toutes mes amitiés
Byzz👄 ton amie poupouille*!
Come recita il proverbio: una mela al giorno...
RispondiEliminamiam miam les belles pommes
RispondiEliminacoucou Olga très bon lundi et bonne semaine gros bisous
RispondiEliminaLovely apples :-D
RispondiEliminaLe mele sono il mio cibo fisso!
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