PORDENONE – Per il gran finale della 26^ edizione di pordenonelegge, domenica 21 oltre 80 incontri, più di 250 protagonisti. Tra le grandi anteprime internazionali con gli occhi puntati sull’’uscio della storia’, nel segno del romanzo strettamente legato al tempo che viviamo.
Arriva, con un visto speciale, lo scrittore ucraino Oleksii (Aleksej) Nikitin e presenta Di fronte al fuoco (Voland): la saga familiare dedicata alla figura leggendaria del campione di pugilato ebreo-ucraino Il’ja Gol’dinov – e alle sue vicissitudini dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Una storia vera, ricostruita sulla base di documenti dei servizi segreti ucraini desecretati dopo il 2011, ambientata in un paese da sempre crocevia di culture e di etnie, oggi al centro del conflitto che sconvolge l’Europa e il mondo (ore 12, Auditorium Istituto Vendramini, con Laura Pagliara). È l’intensa storia di due madri e di un bambino che fuggono dall’Ucraina appena invasa, al centro del nuovo romanzo di Viola Ardone Tanta ancora Vita, in uscita per Einaudi Stile Libero il 23 settembre. Un canto a tre voci capace di scardinare la solitudine e ricomporre la speranza (ore 15 Capitol, intervistata da Alberto Garlini, co-curatore del festival).

Un p'tit passage @vec la grisaille
RispondiEliminaGrosse @verse mais ça a l'air terminé
J'espère que tu vas bien et que tu n'as pas trop de flotte
Passe une bonne fin de journée
De gros bisous👄 je t'envoie *Shirley*
c ' est dommage je comprend pas mais je pense que on peut lui dire bravo
RispondiEliminatrès bonne soirée Olga gros bisous
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