Padre celeste, vieni qui,
Chiudi gli occhi, ombra mia,
Madre Maria, poco a poco, poco a poco,
Dategli una lezione, è un vero stronzo.
Dio del Paradiso, vieni qui,
chiudi gli occhi oh figlio mio,
Madre Maria pianoforte, pianoforte,
Datemi tanto, tanto sonno.
Cantata dai papà ai bambini
Bevi un po', zia mia,
Diamo il pane ai poveri,
quando sento che sei grasso,
È a terra.
Salta, salta, zia mia,
dammi pane e brodo,
Voglio diventare grasso.
come una mastella di Uccea*
Buoh Nebeski,pridi klè,
zaprì oči muoj senič ,
Mati Marija,po malo,po malo,
dajmu pouno,pouno počilo .
Dio del Paradiso,vieni qua,
chiudi gli occhi oh mio bambino ,
Madre Maria piano,piano,
dagli tanto,tanto sonno.
Cantata dai papà ai bambini
Trinka trinku ma tetà,
dajme kruha anu kropà,
ke čium prite debelà ,
tièj na bejska podinà.
Salta salta zia mia ,
dammi pane e brodo ,
che voglio diventare grassa
come una mastella di Uccea*
*località da dove venivano a vendere oggetti in legno .
Linda e doce canção!
RispondiEliminabeijos, chica
Boa noite de paz, querida amiga Olga!
RispondiEliminaUm poema onde a mãe Maria na certa vai interceder aos pedidos poéticos.
Tenha dias abençoados!
Beijinhos fraternais
Cara Olgica, ho provato a iscrivermi ma non me lo permette. Mi dispiace. Un abbraccio.
RispondiEliminaVery nice.
RispondiEliminaDecisamente diversa dal solito questa ninna nanna
RispondiEliminaBellissima ninna nanna!
RispondiEliminagrazie!
RispondiEliminaChe ninna nanna interessante!
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