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I. Nievo
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lunedì 25 novembre 2024
Proverbio friulano
Il proverbio friulano della settimana
BLAGA DIMITROVA
DONNA SOLA IN CAMMINO
Scomodo rischio è questo
in un mondo ancora tutto al maschile.
Dietro a ogni angolo ti aspettano
in agguato incontri vuoti.
E percorri vie che ti trafiggono
con sguardi curiosi.
Donna sola in cammino.
Essere inerme
è la tua unica arma.
Tu non hai mutato alcun uomo
in protesi per sostenerti,
in tronco d'albero per appoggiarti,
in parete - per rannicchiarti al riparo.
Non hai messo il piede su alcuno
come su un ponte o un trampolino.
Da sola hai iniziato il cammino,
per incontrarlo come un tuo pari
e per amarlo sinceramente.
Se arriverai lontano,
o infangata cadrai,
o diventerai cieca per l'immensità
non sai, ma sei tenace.
Se anche ti annientassero per strada,
il tuo stesso partire
è già un punto d'arrivo.
Donna sola in cammino.
Eppure vai avanti.
Eppure non ti fermi.
Nessun uomo può
essere così solo
come una donna sola.
Il buio davanti a te cala
una porta chiusa a chiave.
E non parte mai, di notte
la donna sola in cammino.
Ma il sole come un fabbro
schiude i tuoi spazi all'alba.
Tu cammini però anche nell'oscurità
e non ti guardi intorno con timore.
E ogni tuo passo
è un pegno di fiducia
verso l'uomo nero
col quale a lungo ti hanno impaurita.
Risuonano i passi sulla pietra.
Donna sola in cammino.
I passi più silenziosi e arditi
sulla terra umiliata,
anche lei
donna sola in cammino.
1965
(da Tempo inverso, 1966 – Traduzione di Valeria Salvini)
.
La poesia di Blaga Dimitrova dice già tutto: è un grido che parte dalla vulnerabilità delle donne in un mondo maschile e che termina con un rinnovato segno di consapevolezza e di sfida verso un necessario cambiamento, un cambio di passo che deve essere attuato quanto prima e ogni giorno e non soltanto ricordato nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
.
Blaga Nikolova Dimitrova (Bjala Slatina, 2 gennaio 1922 – Sofia, 2 maggio 2003), poetessa, scrittrice e politica bulgara, vicepresidente della Bulgaria dal gennaio 1992 al luglio 1993. Nel tempo la sua poetica passò da tematiche sentimentali che la portarono a scrivere prevalentemente liriche d'amore ad un maggiore impegno sociale e politico.
da https://cantosirene.blogspot.com/
domenica 24 novembre 2024
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
25 NOVEMBRE- GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Anche quest’anno l’Amministrazione regionale sostiene, mediante la concessione di contributi, progetti di “iniziative speciali” che riguardano l’ambito del contrasto alla violenza di genere nei confronti delle donne e la realizzazione di una o più iniziative di sensibilizzazione territoriale sul tema. Le iniziative devono svolgersi in corrispondenza o in prossimità della data del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e devono avere le caratteristiche di eventi pubblici (convegni, workshop, installazioni o spettacoli) da svolgersi in massimo 6 giornate, anche non consecutivi.
DAL 23 AL 25 NOVEMBRE TORNANO LE BANCARELLE DI SANTA CATERINA IN PIAZZA ...
La Fiera di Santa Caterina di Udine è la più antica della città ancora in vigore e tra le più antiche d’Italia. Fu infatti il Patriarca Marquardo di Randeck che il 4 novembre 1380 concesse a Udine di tenere una fiera in onore di Santa Caterina, per 5 giorni dal 24 novembre in poi. In precedenza si teneva nell’omonima località alla periferia di Udine, oggi in comune di Pasian di Prato. La fiera era dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, martire del IV secolo (si presume che le sue date siano 287 – 304) che, secondo il martirologio cristiano, fu decapitata da Massimino Daia per non aver sacrificato animali agli dei ed essere miracolosamente scampata ad una prima tortura.
Il luogo dove si svolgeva la Fiera era come detto la località che ancora oggi viene chiamata Santa Caterina, presso il Cormôr, a ovest della città. Nel 1485 il Luogotenente Contarini la spostò all’interno delle mura della città e probabilmente già nel luogo dove si svolge ancora oggi. Infatti, il 2 novembre 1499, una nota fa menzione della fiera di Santa Caterina, indicando in Giardin Grande, l’attuale piazza I Maggio, come il “loco consueto” della fiera.
A quanto si conosce, non si tenne solamente nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, a causa dell'occupazione austro-tedesca, dopo la famosa “rotta di Caporetto”, che avvenne alla fine dell’ottobre di quell’anno.
Questa tradizione si è perpetuata sino ai giorni nostri, culminando ogni 25 novembre. Fino metà degli anni Ottanta del secolo scorso, in piazza oltre alle bancherelle venivano anche i “baracconi”, giostre di vario tipo che creavano un luna park in città per l’intero mese di novembre. Oggi per ragioni di viabilità le giostre sono state spostate presso lo stadio Friuli, ai Rizzi.
Le bancherelle propongono ogni genere di merce e di dolciumi, che negli anni sono state integrate da proposte anche di altre regioni ed esotiche. Tipici sono gli acquisti degli “accessori” dell’inverno: sciarpe, guanti, cappelli, ombrelli.
A scuola ci davano i biglietti gratis per le giostre,una mia compagna di scuola è rimasta invalida per un incidente sugli autoscontri.
Mia mamma non voleva andarci più dopo il furto del portafoglio,per fortuna quasi vuoto.
sabato 23 novembre 2024
LIBRI: Il ricordo di un sogno
Il ricordo di un sogno è la storia scompigliata e selvaggia di una famiglia che continua a vagare, in cui risuona un’irruenza non priva di dolore ma sempre gioiosa, con la certezza assoluta che solo in un confronto perenne con il passato possiamo ridisegnare nuove potenzialità di vita.
Più di cinquant’anni fa una bambina trova una foto nascosta in un baule pieno di vestiti e comincia a fare domande a sua madre. "Dimmi cosa ti è successo, io sono qui. Raccontami, che io ti ascolto, e crederò a tutto quello che mi dici. Non avere paura del buio, io ci sono." È così che Bruna, la madre di Rosi, ascolta la storia della sua famiglia, delle sue donne e della loro sofferenza tramandata da generazioni. Poi a sua volta, moderna Sherazade, la racconta a sua figlia, passandole il testimone di un sogno che è quello di ricomporre la vicenda complicata di una famiglia dispersa, di ritrovarla anche solo nelle parole, di tenerla in vita anche solo nella scrittura. Seguendo il consiglio di Virginia Woolf di pensarci attraverso le nostre madri, Rosi Braidotti raccoglie una molteplicità di voci, attingendo a un archivio stratificato di fonti e mettendosi in viaggio per mezzo mondo. Ricostruisce da una parte «la piccola repubblica dei Braidotti», socialisti di Latisana, dall’altra il ramo fascista, tra Friuli, Austria e Cecoslovacchia. Il risultato è la storia suggestiva di una compagine di parenti che, da Buenos Aires all’Australia, testimoniano la dispersione che segna tante famiglie di italiani con la valigia, a dimostrazione di come l’identità sia sempre una fitta rete di relazioni, ricca di differenze, multipla, aperta e interconnessa. dal web
🐦 La LEGGENDA del PETTIROSSO - Una Storia di Natale 🎄⛄
PERSONA E COMUNITA'.: Pane nostro, P. Matvejevic.
giovedì 21 novembre 2024
Pordenone conquista il primo posto nella classifica BenVivere 2024.
Friuli-Venezia Giulia tra le migliori regioni per qualità della vita. Il Friuli-Venezia Giulia si conferma una regione d'eccellenza per la qualità della vita, con Pordenone che conquista la prima posizione nella classifica del BenVivere 2024
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PORDENONE Di Godromil - Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=392435 il duomo |
UDINE-VIDEN
mercoledì 20 novembre 2024
Giornata Nazionale degli Alberi il 21 novembre
È stata istituita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e riconosciuta con l'art. 1 della Legge 14 gennaio 2013. Questa legge ha abolito anche l'articolo 104 del Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267, che prevedeva l'istituzione all'interno del Regno d'Italia di una giornata con analoghe finalità
Il suo scopo è promuovere la tutela dell'ambiente e la riduzione dell'inquinamento e la valorizzazione degli alberi e si affianca ad iniziative analoghe di alcune associazioni, come la festa dell'albero organizzata da Legambiente.
Nel 2015 il tema è stato l'alimentazione sostenibili, mentre nel 2016 il tema è stato l'erosione del suolo.
Dal 2015, su idea di attivisti del Movimento 5 Stelle di Reggio Emilia e Milano e Gianroberto Casaleggio è nata l’iniziativa di forestazione urbana partecipata “Alberi per il Futuro”. Realizzata in collaborazione con Comuni di ogni colore politico in occasione della “Giornata Nazionale dell’Albero”, prevede la messa a dimora di alberi in ogni città e relativa manutenzione per creare nuove fasce boscate, boschi urbani o potenziare parchi esistenti. Le piantumazioni partecipate con cittadini e associazioni, sono aperte a tutti ed avvengono senza l’esposizione di alcun simbolo politico, in quanto alberi e aria sono un bene comune di tutti. Nel 2020, Legambiente ha dato inizio alle azioni al progetto europeo Life Terra avente l'obbiettivo di piantare 500 milioni di alberi nei prossimi 5 anni.
Dal 2015 ad oggi sono stati messi 40.000 alberi e arbusti autoctoni di ogni Regione in oltre 200 città italiane.
Negli ultimi anni in Italia 2000 ettari di aree forestali vengono distrutte e rimpiazzate da cemento. Una perdita importante, se si considera che i terreni forestali sono i maggiori depositi di carbonio italiani, tanto che ogni ettaro contiene l’equivalente di mille tonnellate di CO2 sottratte dall’atmosfera. da wikipedia
Notizia terribile
“Sono oltre 2.700 i casi di emergenza raccolti soltanto nel 2024 dal numero 114 del Telefono Azzurro, tra nuove tipologie di abusi sui minori e altre già incontrate nei 21 anni di operatività e di ascolto del servizio, ma con una costante: il silenzio che può fare da deterrente alla segnalazione, per la paura di non essere creduti o di affrontare lo stigma sociale correlato alla violenza."
E' quanto emerge dal Dossier Abuso 2024 presentato dalla Fondazione Telefono Azzurro nel corso dell'evento "Diamo voce al silenzio"
da https://amici-in-allegria.blogspot.com/2024/11/abusi-sui-minori.html
Pacifista
IO SONO PACIFISTA,ODIO CHI TIENE PER LA GUERRA,SONO ANTINAZISTA E ANTIFASCISTA,NON HO MAI OFFESO NESSUNO.
Scrivo in risposta a un mio follower straniero che continua ad accusarmi.Vivo in una repubblica democratica dove tutti possono esprimere il proprio pensiero.Lei invece forse crede a ciò che gli hanno imposto di dire.
VIVA LA LIBERTA'!!!
Citazione
Prevedo la spoliticizzazione completa dell'Italia: diventeremo un gran corpo senza nervi, senza più riflessi… La strada maestra, fatta di qualunquismo e di alienante egoismo, è già tracciata. Resterà forse, come sempre è accaduto in passato, qualche sentiero: non so però chi lo percorrerà, e come.
Pier Paolo Pasolini |
martedì 19 novembre 2024
Giornata mondiale dei POVERI
Il 19 novembre è la settima edizione della Giornata Mondiale dei Poveri. "Sollecitare la Chiesa a uscire dalle proprie mura per incontrare la povertà nelle molteplici accezioni in cui essa si manifesta nel mondo di oggi".
Nel 2023 erano poco più di 2,2 milioni le famiglie in povertà assoluta e quasi 5,7 milioni gli individui nella stessa condizione. Dai dati del recente report dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) sul fenomeno emerge la sostanziale stabilità della povertà assoluta rispetto al 2022.
Secondo quanto evidenziato dal documento, l’incidenza di povertà assoluta risulta pari all’8,4% tra le famiglie (8,3% nel 2022) e al 9,7% tra gli individui (come nell’anno precedente).
«Nonostante l’andamento positivo del mercato del lavoro nel 2023 (+2,1% di occupati in un anno), registrato anche nei due anni precedenti – si legge nel report -, l’impatto dell’inflazione ha contrastato la possibile riduzione dell’incidenza di famiglie e individui in povertà assoluta. Nel 2023, la crescita dei prezzi al consumo è risultata, infatti, ancora elevata (+5,9% la variazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo, IPCA), con effetti che, tra l’altro, risultano più marcati proprio sulle famiglie meno abbienti».
Il valore più alto dell’incidenza di povertà assoluta familiare si registra nel Mezzogiorno (10,2%, ovvero 859mila famiglie), seguito dal Nord-ovest (8%, 585mila famiglie) e Nord-est (7,9%, 413mila famiglie), mentre il Centro conferma i valori più bassi (6,7%, 360mila famiglie).da https://www.minori.gov.it/it/notizia/poverta-italia-report-istat-0
domenica 17 novembre 2024
MELA SEUKA
sabato 16 novembre 2024
LA PANADE
IL PANCOTTO
Valli del Torre in un clic sul portale turismofvg.it
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| Villanova delle grotte- Zavarh |
Un altro tassello si aggiunge nella promozione strutturata delle Valli del Torre a livello turistico.
Il Gruppo di azione locale Torre Natisone ha implementato l’azione 2.5 della strategia di sviluppo locale 2014-2022, informatizzando in modo funzionale le risorse territoriali e turistiche presenti sul territorio. A tal fine è stata realizzata una piattaforma web informativa dell’area Valli del Torre, raggruppata insieme a quella delle Valli del Natisone, che è stata integrata all’interno del portale turistico regionale turismofvg.it.
Attraverso le attività previste dall’azione 2.5, il Gal Torre Natisone ha curato i contenuti della nuova piattaforma web, e di conseguenza arricchito il portale turismofvg.it, con 10 nuovi punti d’interesse per ognuno dei comuni coinvolti.
I punti d’interesse turistici consistono in risorse del territorio legate a storia, arte, cultura, natura e attività all’aperto. Ogni punto d’interesse o itinerario dispone di una scheda descrittiva tradotta in inglese e in tedesco, corredata da alcune fotografie collegate. Al momento manca la traduzione in sloveno.

L’offerta turistica dell’area Valli del Torre, che comprende il territorio dei comuni di Lusevera, Taipana, Nimis, Attimis, Faedis, Tarcento e Magnano in Riviera, è consultabile all’indirizzo turismofvg.it/it/gal/valli-del-torre.
Che anche sul sito di turismofvg.it l’area delle Valli del Torre sia stata raggruppata, a un livello più alto, insieme a quella delle Valli del Natisone, è certo di buon auspicio.
L’iniziativa non potrà che fare sistema con le iniziative di Dmo Benečija, la struttura operativa dell’Inštitut za slovensko kulturo/ Istituto per la cultura slovena aps, che da San Pietro al Natisone/Špietar si occupa dell’implementazione e del coordinamento dell’offerta turistica nelle Valli del Natisone, del Torre, del Canal del Ferro e della Valcanale. (Luciano Lister)
dal Dom



















