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Qui si parla del Friuli multietnico, dei luoghi,foto,video curiosità,articoli dai giornali e tanto altro.E’ una regione a Statuto speciale tutelata dalla legge per le minoranze linguistiche che prevede cartellonistica plurilingue,leggi speciali,scuole con l’insegnamento delle lingue minoritarie,radio,Tv giornali ecc.

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I. Nievo

traduttore

👋Lettori fissi ❤️

venerdì 3 gennaio 2025

TRAMONTO in Benecia

 


da https://ispirazionezero.tumblr.com/post/636338001675452416/from-dark-to-light

GLI STRUCCHI dolci natalizi delle Valli del Natisone/Nediške doline


 Gli Strucchi

Gli strucchi sono dei golosissimi fagottini, piccoli scrigni di assoluta bontà, ideali per rallegrare tutte le festività, in particolare il Natale. Questi dolci sono tipici della Valli del Natisone, piccolo territorio del Friuli Venezia Giulia a ridosso del confine sloveno. Assieme alla gubana, con cui hanno in comune il classico ripieno, venivano prodotti già nel 1409. Documenti storici riportano che all’arrivo di Papa Gregorio XII, in quel di Cividale del Friuli, ricchi banchetti venivano preparati con le migliori pietanze e tra i dolci erano sempre presenti gubane e strucchi. Fino a metà del secolo scorso queste piccole delizie venivano preparate esclusivamente tra le mura domestiche. Nel tempo, con l’aumentare del flusso turistico, grazie alla bellezza di queste vallate incontaminate e della nota Cividale longobarda, i forni artigianali locali iniziarono a commercializzare ottenendo immediatamente un grandissimo successo, tanto da diventare simbolo dolciario del territorio.

continua https://www.lidentita.it/regioni-in-tavola-friuli-venezia-giulia-gli-strucchi/

Rosa Fabregat




Il 30 dicembre è morta nella sua casa di Lleida la poetessa catalana Rosa Fabregat. Farmacista, si appassionò alla letteratura pubblicando una dozzina di romanzi e una dozzina di libri di poesia, oltre a racconti, saggi e articoli su testate di Barcellona e di Lleida. Molte delle sue poesie celano sotto un’apparenza chiara significati esperienziali intensamente sentiti, conflitti emotivi, cambiamenti e processi vitali. La poesia è stata dunque per lei il mezzo per trascenderli e per liberarsi.

FIGLIO

Figlio,
tu sei la vita che sale
su una sedia.
Io
sono la sedia
su cui sale
una vita che comincia.

(da Stelle, 1978)

GIOCHI

Due lune d'argento,
- bicchieri dolci -
mi allungano gli occhi
con luce elastica.

Il disco bianco della notte
scivola a poco a poco
nell'oscurità
finché non si scioglie:
gioca con lo spazio.
Il disco bianco dell'orologio,
gemello dell'altro,
occhio luminoso del campanile,
incastonato nella pietra,
pieno di ingranaggi,
gioca con il tempo.

(da Tempo del corpo e tredici lune fragola, 1980)

da https://cantosirene.blogspot.com/2025/01/rosa-fabregat.html

giovedì 2 gennaio 2025

FRIULI CRONACA


 


dal web

Nella notte di capodanno gli operatori della centrale operativa Sores Fvg hanno ricevuto e gestito 497 chiamate, rispetto ad una media di una notte "normale" tra le 320 e le 360. Da segnalare la necessità di far alzare in volo l'elisoccorso notturno per un arresto cardiaco a Fusine, nei pressi di Tarvisio, ma causa visibilità il velivolo ha dovuto abortire la missione ,che è stata portata a termine con gli equipaggi di terra. Si sono registrate anche alcune uscite di strada, tutte con feriti lievi, portati nei vari ospedali della regione in codice verde. 


Vigili del fuoco dei quattro comandi hanno effettuato invece 59 interventi in regione tra la mezzanotte e le 8 del 1 gennaio. Di questi, 47 interventi sono state operazioni per incendi o principi d'incendio che si sono risolte in tempi brevi e che non hanno coinvolto persone. Dal punto di vista geografico, 28 operazioni sono state effettuate dal comando di Trieste, 17 da quello di Udine, 11 Pordenone e 3 Gorizia

A Trieste una 18enne ha perso un occhio per  un petardo.

Proverbio e consigli

 






mercoledì 1 gennaio 2025

Oggi è la giornata internazionale della PACE




Oggi è la giornata internazionale della PACE 

La Giornata internazionale della pace viene celebrata il 21 settembre di ogni anno. È stata istituita il 30 novembre 1981 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67[1].

L'Assemblea dichiarò che il Giorno sarebbe stato osservato, il terzo giovedì di settembre ogni anno, come un giorno di pace e di non-violenza, e volse un invito a tutte le nazioni e persone a cessare le ostilità durante il giorno. La risoluzione invitava tutti gli stati membri, organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, organizzazioni regionali e non governative ed individui a commemorare il giorno in maniera appropriata, sia attraverso l'educazione e la consapevolezza pubblica, sia nella cooperazione con le Nazioni Unite per la pace globale.

Dopo una campagna di Jeremy Gilley e della organizzazione Peace One Day, 7 settembre del 2001 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 55/282 tramite la quale dichiara che, a partire dal 2002, la Giornata Internazionale della Pace sarà celebrata il 21 settembre di ogni anno, e questo sarebbe diventato il giorno del Cessate il fuoco.

Nel 2005 si tenne una cerimonia al "Peace Bell" alle Nazioni Unite a New York.

L'osservanza della giornata mondiale per la pace sta cominciando ad essere sempre più diffusa, soprattutto nelle scuole con attività volte alla Pace. 

da wikipedia.


realizzazione di Darinka

1 A di Mengeš (Slovenijja)

progetto Pace


John Lennon, Image

Immagina nel mondo
la gente senza dei
e senza più l’inferno
e il cielo sopra noi
immagina che il mondo
sia dell’umanità.

Immagina un bel mondo
senza nazioni e idee
nessuno da ammazzare
per fede o per bontà
immagina un bel mondo
che vive in pace puoi?

Potrai dire che sogno
che è soltanto utopia
ma può darsi che un giorno
sia per tutti così

Immagina soltanto
la generosità
la fratellanza, il sogno
l’amore e la poesia
immagina il tuo mondo
che vive in armonia

Potrai dire che sogno
che è soltanto utopia
ma può darsi che un giorno
sia per tutti così



Il proverbio friulano della settimana di Vita nei campi


 Il proverbio friulano della settimana

di Vita nei campi
“Prin da l’an, frêt di cjan” ovvero il primo dell’anno di solito c’è un freddo cane.

I MIEI DESIDERI

 


  1. PACE NEL MONDO
  1. RISPETTO
  2. NO VIOLENZA
  3. NO FEMMINICIDI/OMICIDI
  4. NO FURTI
  5. RISPETTO PER LE CATEGORIE DEBOLI
  6.                                                           SALARI PIU' ALTI
  7. LAVORO PER TUTTI
  8. ACCOGLIENZA CIVILE PER I MIGRANTI
  9. SALUTE
ecc

Per il 2025 desidero

  1. PACE NEL MONDO
  1. RISPETTO
  2. NO VIOLENZA
  3. NO FEMMINICIDI/OMICIDI
  4. NO FURTI
  5. RISPETTO PER LE CATEGORIE DEBOLI
  6.                                                           SALARI PIU' ALTI
  7. LAVORO PER TUTTI
  8. ACCOGLIENZA CIVILE PER I MIGRANTI
  9. SALUTE
  10. ecc

La tradizione del KOLEDO

 


“Koledniki”cartolina del famoso pittore sloveno di

origini carniche Maksim Gaspari
immagine dal web

Una volta il giorno di Capodanno in Val Torre i bambini andavano di casa in casa per ricevere il “koledo”, una “mancia” che consisteva in noci,nocciole,castagne,mele,solo più tardi caramelle ,uova o qualche monetina.

Questa usanza la troviamo anche a Resia, in Val Natisone, in Slovenia e in altri paesi di origine slovena.
In Val Torre i bambini cantavano una filastrocca:
” koledo novo ljeto,Buoh nan dejte no dorò lieto”.

Anche la Slavia si è preparata
a festeggiare la fine dell’anno vecchio e l’arrivo del 2025. Una delle tradizioni più antiche è la «koleda», la questua del periodo natalizio conosciuta in Slovenia e in tutto il mondo slavo. Un tempo il rito si svolgeva in tutti i paesi. Ora nelle Valli del Natisone è restato a Cicigolis di Pulfero, dove nell’ultima sera dell’anno (dalle ore 17.30) gli uomini del paese, portando una stella, intonando canti tradizionali, effettuano una questua di casa in casa. Al mattino (dalle 9.30) si svolge, invece, la koleda dei bambini. A Lusevera, nell’Alta val Torre, i bambini raccolgono la «Koleda» l’1 gennaio, mentre a Ugovizza, in Valcanale, lo fanno il 6 gennaio, nella solennità dell’Epifania. Il Capodanno sarà atteso nelle valli slovene del Friuli con veglioni nelle abitazioni e nei locali pubblici.

dal mio vecchio blog

L' anno nuovo


 Indovinami, indovino

tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto, o metà e metà?

“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedì
avrà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno”.

Gianni Rodari

AUGURI DI BUON ANNO POLIGLOTTI

AUGURI
  • 2025 auguri per 365 giorni, 8760 ore, 525600 minuti e 31536000 secondi, ricchi di vita, di serenità, di allegria, di felicità, d’amore e di un po’ di follia!
  • Mi auguro che il 2025 sia un anno senza guerre e senza stragi di migranti
  • Auguro a tutti tanta serenità,gioia,soddisfazioni nel lavoro,e che i vostri desideri si avverino.
  • OLGICA


Messaggio fine anno del Presidente Mattarella

 


Sono quindici temi chiave affrontati dal capo dello Stato Sergio Mattarella nel discorso di fine anno (VIDEO). Partendo dalle guerre in Medio Oriente e Ucraina, passando per la prigionia di Cecilia Sala, il presidente della Repubblica si è poi soffermato sulle divisioni e sfide globali (distribuzione della richezza e cambiamento climatico) e italiane (divario Nord e Sud, occupazione e turismo). Senza dimenticare le morti sul lavoro, i suicidi in carcere, l'impegno delle forze di polizia. E in ultimo, gli 80 anni della Liberazione...continua https://tg24.sky.it/politica/2025/01/01/discorso-fine-anno-mattarella-punti-chiave?card=7

GRAZIE PRESIDENTE!!!

martedì 31 dicembre 2024

FVG NOTIZIE BELLE E BRUTTE DEL 2024



Con 47 donatori per 130 trapianti di organo solido nel 2024, il Sistema regionale trapianti (Srt) Friuli Venezia Giulia si posiziona ai vertici nazionali per il dono e il numero di interventi eseguiti

SPORT atleti olimpici a paralimpici:Michela Battiston, Luca Braidot, Stefania Buttignon, Elena Cecchini, Jana Germani, Alice Gnatta, Jonathan Milan, Manlio Moro, Mara Navarria, Alex Ranghieri, Matteo Restivo, Giulia Rizzi, Antilai Sandrini, Asya Tavano, Veronica Toniolo, Sintayehu Vissa.  E ancora Katia Aere, Federico Mestroni, Giada Rossi, Matteo Parenzan, Davide Franceschetti e Marco Frank.
I friulani leggono molti libri,il FVG è tra i primi posti per la lettura!


Il turismo è in forte aumento!






Morti per annegamento nel Natisone a Premariacco(Patrizia, Bianca e Cristian)



Tanti incidenti stradali e in montagna 



omicidi

morti per malattie 





morti
 per intossicazioni da monossido di 
carbonio 

rapine e accoltellamenti 



tempi di attesa per  e prestazioni sanitarie (visite.operazioni,trattamenti...) 

molto lunghe con il SSN




E tante altre notizie
ci ho messo oggi tutto il pomeriggio


BUON CENONE SAN
SILVESTRO!!!







Statistiche FVG

 

 lI residenti in Friuli Venezia Giulia al 31.12.2023 sono 1.195.792, con un’età media di 48,4 anni. I residenti nati nel 2023 sono 7.072, gli ultracentenari 646, mentre la classe d’età più numerosa è quella dei nati nel 1964, con 20.692 persone. I nomi più diffusi tra i neonati sono Leonardo, Mattia e Tommaso per i maschi e Sofia, Aurora ed Emma per le femmine. I cittadini stranieri residenti al 31.12.2023 sono 121.522 e rappresentano il 10,2% della popolazione, concentrati principalmente nel Pordenonese e nei grandi centri urbani. Monfalcone è il comune con più stranieri residenti in termini percentuali (31,9%), Trieste in termini assoluti (24.422). Sono 52 i comuni con meno di 1.000 abitanti, di cui il più piccolo è Drenchia, che ne conta 101.

Popolazione e società I residenti in Friuli Venezia Giulia al 31.12.2023 sono 1.195.792, con un’età media di 48,4 anni. I residenti nati nel 2023 sono 7.072, gli ultracentenari 646, mentre la classe d’età più numerosa è quella dei nati nel 1964, con 20.692 persone. I nomi più diffusi tra i neonati sono Leonardo, Mattia e Tommaso per i maschi e Sofia, Aurora ed Emma per le femmine. I cittadini stranieri residenti al 31.12.2023 sono 121.522 e rappresentano il 10,2% della popolazione, concentrati principalmente nel Pordenonese e nei grandi centri urbani. Monfalcone è il comune con più stranieri residenti in termini percentuali (31,9%), Trieste in termini assoluti (24.422). Sono 52 i comuni con meno di 1.000 abitanti, di cui il più piccolo è Drenchia, che ne conta 101. La speranza di vita alla nascita nel 2023 è pari a 81,1 anni per i maschi e a 85,7 per le femmine ed è nuovamente in linea con i dati pre-pandemici. Nel 2023 il livello di soddisfazione per lo stato della propria salute conta il 17,3% delle persone molto soddisfatte ed il 62,5% abbastanza soddisfatto (per un totale di soddisfazione pari al 79,8%), e si mantiene superiore al dato nazionale; risulta in diminuzione il numero di fumatori (-3,2%) e di persone che consumano alcolici fuori pasto (-2,5%). L’80,3% dei cittadini assume quotidianamente una colazione adeguata e per il 68,1% il pranzo costituisce il pasto principale; inoltre, il 76,8% assume da 2 a 4 porzioni al giorno di frutta e verdura, il 6,9% 5 e più porzioni. Si mantengono alti i dati relativi alle donazioni di sangue, con il FVG al secondo posto tra le regioni per numero di donazioni con 66,4 ogni mille abitanti e al primo posto per numero di donatori con 38,5 donatori ogni mille abitanti. Buono anche il numero di donazioni di organi: 31,8 per milione di abitanti, rispetto ad una media italiana di 28,2. Aumenta il ricorso al numero di pubblica utilità 1522 contro la violenza e lo stalking, con 517 utenti che hanno chiesto aiuto per sé o per altre persone (nel 2022 erano stati 327). Tramite le indagini annuali presso le famiglie, l’ISTAT rileva la percezione di alcuni problemi relativi alla zona in cui si vive, come il traffico, il rischio di criminalità o la sporcizia delle strade. Anche nel 2023 ognuno dei possibili problemi rilevati è meno sentito in FVG rispetto alla media nazionale: il problema più avvertito sono le cattive condizioni stradali, riportate come molto o abbastanza presenti dal 37,1% delle famiglie in FVG contro il 50,2% a livello nazionale. Seguono il traffico (32,1%), la scarsa illuminazione stradale (27,4%) e la difficoltà di parcheggio (27,2%).

BOTTI DI CAPODANNO, IL VIDEO-DECALOGO OIPA PER PROTEGGERE CANI E GATTI

La leggenda del vischio

 

La leggenda del vischio



C'era una volta, in un paese tra i monti, un vecchio mercante. L'uomo viveva solo, non si era mai sposato e non aveva piu' nessun amico.

Il vecchio mercante si girava e rigirava, senza poter prendere sonno.
Uscì di casa e vide gente che andava da tutte le parti verso lo stesso luogo. Qualche mano si tese verso di lui. Qualche voce si levò:
- Fratello, - gli gridarono - non vieni?
Fratello, a lui fratello? Lui non aveva fratelli. Era un mercante e per lui non c'erano che clienti: chi comprava e chi vendeva. Per tutta la vita era stato avido e avaro e non gli importava chi fossero i suoi clienti e che cosa facessero.
Ma dove andavano?
Si mosse un po' curioso. Si unì a un gruppo di vecchi e di fanciulli. Fratello! Oh, certo, sarebbe stato anche bello avere tanti fratelli! Ma il suo cuore gli sussurrava che non poteva essere loro fratello. Quante volte li aveva ingannati? Piangeva miseria per vender più caro. E speculava sul bisogno dei poveri. E mai la sua mano si apriva per donare. No, lui non poteva essere fratello di quella povera gente che aveva sempre sfruttata, ingannata, tradita. Eppure tutti gli camminavano a fianco. Ed era giunto, con loro, davanti alla Grotta di Betlemme.
Ora li vedeva entrare e nessuno era a mani vuote, anche i poveri avevano qualcosa. E lui non aveva niente, lui che era ricco.
Arrivò alla grotta insieme con gli altri; s'inginocchio insieme agli altri. - Signore, - esclamò - ho trattato male i miei fratelli. Perdonami.
E cominciò a piangere.
Appoggiato a un albero, davanti alla grotta, il mercante continuò a piangere, e il suo cuore cambiò. Alla prima luce dell'alba quelle lacrime splendettero come perle, in mezzo a due foglioline. Era nato il vischio.




lunedì 30 dicembre 2024

AUGURI A TUTTI

   

 


Bon an
 Srečno novo leto 
Ein gutes neues Jahr 
AUGURO A TUTTI I MIEI FOLLOWERS , A QUELLI CHE MI LEGGONO ,A CHI PASSA PER CASO UN 2025 SERENO,FELICE,CON TANTA SALUTE E SOPRATTUTTO PACE IN FAMIGLIA E NEL MONDO.AUGURI!!! DA OLGICA

 


Saluti da Monteaperta/Viškorša

 

Sveta Trojica/Santissima Trinità

 Monteaperta (Viškorša in sloveno, Montviarte o Monviarte in friulano), anche chiamata la piccola Cortina[1][2], è una frazione di 219 abitanti del comune italiano di Taipana, in provincia di Udine.

Un tempo chiamata Campo di Miglio, poi Monteaperto, infine Monteaperta, questo villaggio, una volta Villa indipendente (citato nell'ispezione canonica del 10 giugno 1737 come Villa di Monteaperta) che comprendeva anche le frazioni di Cornappo, di Ponte Sambo e di Debellis, è attualmente compreso nel comune di Taipana della provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia, che è distante 3,93 chilometri. Fa parte dell'Iter Aquileiense o Cammino Celeste, un passo o via di pellegrinaggio, con una lunghezza totale di 360 km, che collega il santuario di Maria Saal (Austria) e Brezje (Slovenia) ad Aquileia, in Italia.https://it.wikipedia.org/wiki/Monteaperta


dal mio vecchio blog
foto da fb di Gianni Albertini