Cerca nel blog

DESCRIZIONE BLOG

Qui si parla del Friuli multietnico, dei luoghi,foto,video curiosità,articoli dai giornali e tanto altro.E’ una regione a Statuto speciale tutelata dalla legge per le minoranze linguistiche che prevede cartellonistica plurilingue,leggi speciali,scuole con l’insegnamento delle lingue minoritarie,radio,Tv giornali ecc.

citazione

citazione
I. Nievo

traduttore

👋Lettori fissi ❤️

lunedì 27 gennaio 2025

SINFOROSA CASTORO: Hitler e Stalin

SINFOROSA CASTORO: Hitler e Stalin: Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1° novembre 20...

Per non dimenticare

LA FARFALLA IMPAZZITA

 L’ultima, proprio l’ultima,

di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!

L’ultima
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.

 Pavel Friedman

fonte web

 


CRONACA





TRIESTE


PIAZZA UNITA'
Avevano lasciato Khan Yunis, città nel sud di Gaza, lo scorso aprile ed erano fuggiti verso l'Egitto. Weam, 20 anni, era incinta di nove mesi.La sua primogenita, Giulia, era gravemente malata e necessitava di cure. Lei e la bimba erano quindi riuscite a partire per raggiungere Trieste, mentre il marito Muhammad, 28 anni, era rimasto in Egitto. A distanza di 9 mesi oggi Muhammad ha potuto riabbracciare Weam e Giulia e conoscere anche la piccola Maya, nata il giorno dopo l'arrivo di Weam a Trieste. 
Ci sono voluti nove mesi per il ricongiungimento familiare di Muhammad con la famiglia, del quale si è occupata la Comunità di Sant'Egidio.
fonte web


Nonino ha fondato il Premio Internazionale Nonino, nato per premiare e conservare le tradizioni friulane, ma che si è trasformato in un prestigioso premio letterario. Il premio è stato fondato nel 1975.

Cinquant’anni di Premio Nonino, ecco chi ha vinto l'edizione 2025

I quattro vincitori, decisi dalla giuria, verranno premiati Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, sabato 25 gennaio 2025 


Cinquant’anni di Premio Nonino, ecco chi ha vinto l'edizione 2025

© UdineToday


  • Nonino è un'azienda distillatrice e produttrice di grappe italiana fondata nel 1897 nel Friuli Venezia Giulia.

  • domenica 26 gennaio 2025

    I FRIULANI



    I friulani sono un popolo che vive in Friuli ecco alcune caratteristiche

    gran lavoratori (una volta perchè oggi i giovani aspettano la manna dal cielo come ovunque)

    diffidenti,ma se ti conoscono danno anche l'anima

    generosi,individualisti e introversi

    decisi , testardi




    Un friulano non si ferma quando è stanco...
    Si ferma quando ha finito!


    PROVERBI(da wikipedia)

    Al fàle àncje il predi sul altâr.
    Sbaglia anche il prete sull’altare.

    Prime di dî di nò, viôt se tu pûs dî di sì, prime di dî di sì, pense sôre une dì.
    Prima di dire di no, vedi se puoi dire di sì, prima di dire di sì, pensaci sopra un dì.

    Une buine mâri e val plui di cent maestris!
    Una buona madre vale più di cento maestre!

    Al è lari tant cui ch’al robe, che cui ch’al ten il sac.
    È ladro tanto chi ruba quanto chi tiene il sacco.

    A l’è inutil insegnà al mus, si piart tiemp, in plui, si infastidis la bestie.
    E’ inutile insegnare all’asino, si perde tempo e in più si innervosisce la bestia.

    Mandi a ducj!!!


    I krafi di nonna Chiara

     


    Ingredienti: castagne lessate e passate come elemento principale, pane grattato e biscotti secchi abbrustoliti nel burro, fichi secchi, prugne secche, uvetta ammollata nel ruhm, cioccolato fondente grattugiato, amaretti, grappa, pinoli, mandorle e nocciole pestati (in realtà la frutta secca è a gusto e non troppa) poco zucchero, miele.

     Si cuoce brevemente in pentola antiaderente il composto e lo si fa riposare affinché i vari gusti si amalgamino e si riconoscano. Poi si riscalda e si assaggia ripetendo l' operazione fino al raggiungimento del sapore caratteristico. Si prepara la pasta che io faccio così (variando un po' quella di mia nonna perché rimane più morbida).

     impasto 500gr farina forte con 250 gr di acqua tiepida, una nocina di burro e 3 gr. lievito birra fresco. Riposo una notte in frigo e un' oretta ambiente; stendo la pasta circa 3 mm. Con la farcia, detta pistum, formo cilindri di circa 7cm di lunghezza per un po' meno di 3 cm di diametro. La chiusura è particolare e andrebbe vista. Ogni kref viene bollito per qualche minuto in acqua leggermente salata.

    ricetta di Prosnid/Prossenicco

    da FB

    BUON APPETITO/DOBER TEK!!!

    Il campo di concentramento e il sacrario di Gonars (Giornata della memor...

    sabato 25 gennaio 2025

    Giulio Regeni: a 9 anni dal suo omicidio, la ricerca di verità e giustizia continua

     


    Sono trascorsi nove anni da quando Giulio Regeni, un ricercatore italiano di 28 anni, è stato brutalmente ucciso in Egitto. Il suo corpo senza vita fu ritrovato il 3 febbraio 2016, ai margini di una strada del Cairo, con evidenti segni di tortura.


    Da quel giorno, la sua famiglia e gli amici non si sono mai arresi nella ricerca di verità e giustizia. La loro richiesta è semplice: chi ha ucciso Giulio e perché?

    Le indagini sull'omicidio di Regeni sono state lunghe e complesse. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio e tortura, contestando il coinvolgimento di alcuni esponenti dei servizi segreti egiziani.

    A nove anni di distanza, la ricerca di verità e giustizia per Giulio Regeni è ancora in corso. È importante non dimenticare questo caso e continuare a chiedere che i responsabili siano individuati.




    Web sul blog: La sfida cinematografica: scegli il tuo film prefe...

    Web sul blog: La sfida cinematografica: scegli il tuo film prefe...: Invito a scegliere il vostro film preferito, tra questi cinque del sondaggio; inoltre voglio ricordare a tutti, che si può esprimere una sol...

    Ogni merlo è un merlo | Storie per spiegare la Shoah ai bambini

    Libro di Frediano Sessi

     

    Vita di Laura Geiringer sopravvisuta ad Auschwitz

    Sinossi

    Il giorno e l'ora della liberazione dai campi di concentramento vengono spesso raccontati e rappresentati come un ritorno alla vita e la fine di atroci sofferenze. Non è stato così per molti dei prigionieri dei Lager, tanto meno per le poche donne scampate all'orrore. E non è stato così per Laura Geiringer, unica sopravvissuta della sua famiglia, tornata a casa con la consapevolezza di dover impiegare tutte le sue forze per ricominciare a vivere. La vergogna e il disgusto per quanto subito la spingono a tacere: chi le crederebbe? A chi parlare dei tremendi esperimenti che il professor Carl Clauberg conduceva sui corpi delle donne ad Auschwitz? Chi non aveva esperienza del Lager non poteva capire, forse non sarebbe nemmeno riuscito ad ascoltare. Unico sfogo per sfuggire al ricordo delle abiezioni di Birkenau è il diario di memorie a cui affida i suoi pensieri. Grazie a quelle parole, a nuovi documenti e a testimonianze inedite, Frediano Sessi ricostruisce la tragica storia di Laura e della sua famiglia, dalla serenità dell'infanzia all'ignominia delle leggi razziali; dalla tentata fuga a Gruaro alla detenzione a Venezia; dal tragico trasferimento ad Auschwitz sul medesimo convoglio di Primo Levi al tentativo di riprendere, dopo la liberazione, un'impossibile normalità. Accanto alle storie sia degli aguzzini sia delle compagne che con lei hanno condiviso torture e vessazioni, emerge con forza in queste pagine il desiderio di resistere con ogni mezzo a quel male assoluto.

    • ISBN: 8829789003
    • Casa Editrice: Marsilio
    • Pagine: 208
    • Data di uscita: 17-01-2025